STAZZONA

S. Giuliano






Chiese

San Giuliano - parrocchiale


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VIA CRUCIS A S. MIRO

Domenica 19 marzo la comunità di Stazzona si è ritrovata nel primo pomeriggio in piazza della chiesa per recarsi in pellegrinaggio alla chiesetta di San Miro. Ritrovatisi una quarantina di persone alla base della scalinata che porta alla chiesa, siamo saliti pregando la via crucis, una volta raggiunto l'interno della chiesa abbiamo recitato il rosario con le litanie dei santi e la preghiera dedicata a San Miro. Prima di tornare ognuno alle proprie auto per il rientro, una foto di gruppo ha impresso quella giornata di preghiera per gli archivi parrocchiali e visto l'esito positivo dell'iniziativa ci si è proposti di ritornare.

Roberta

A NOSA MADUNA

Con la riposizione della statua della Madonna nella sua nicchia al centro della cappella del S.Rosario, dopo sette giorni di solennemente esposizione in chiesa, si è concluso a Stazzona il periodo di devozioni e festeggiamenti in onore della B. V. Maria “Annunciata”.Un’importante festa di inizio primavera, ispirata dall’annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria la quale con il suo “SI” e di conseguenza con il suo verginale concepimento divino, dà inizio alla storia della Salvezza. Da almeno duecento anni a Stazzona questa ricorrenza si ripropone puntualmente (fanno eccezione i due anni di COVID 19) e viene intimamente vissuta dalla popolazione, che fin dall’infanzia se la porta radicata nel cuore. Ciò vale per i “locali” ma anche per i numerosi “oriundi” che non si lasciano sfuggire questa occasione per tornare al paese d’origine. Non per niente, nel comune conversare dialettale, ci si riferisce alla “Madonna di Stazzona” come “A nosa Maduna”; tre parole che nel loro significato racchiudono la devozione alla Vergine di Nazareth ma anche il rispetto e l’affetto riservati alle mamme. I festeggiamenti si sono aperti con un ben partecipato triduo serale di preparazione: la recita del S. Rosario seguito dalla celebrazione Eucaristica a cui sono intervenuti Don Ivan, Don Giuseppe e Padre Simone. Ligi ad un’antica tradizione, la sera della vigilia, dopo la S. Messa, la gente si è trattenuta in chiesa per il canto delle lodi a Maria. Domenica 16 aprile con la S. Messa solenne del mattino e la processione per le vie del paese nel pomeriggio, la festa ha raggiunto il suo apice grazie anche alla numerosa partecipazione di fedeli. Assai gradito, tra gli altri, il ritorno di Don Vittorio, l’intervento di Don Flavio, il quale, da buon stazzonese non può e mai vorrebbe mancare a questo appuntamento. A fare gli onori di casa Don Giuseppe. A tutti loro un sincero e riconoscente “grazie”. Un grande grazie anche a tutti quelli che in vario modo hanno reso possibile e “sempre bella” la nostra festa: Il coro, i chierichetti e ministranti, la confraternita, la banda di Garzeno, la signora degli addobbi floreali e le donne delle pulizie, a chi ha offerto ed a chi si è aggiudicato i “canestri”, a chi ha offerto il suo tempo presidiando l’oratorio e la pesca. Altrettanto ben partecipato, specie nella serata conclusiva, il triduo di ringraziamento celebrato, in tutte e tre le serate, da Don Giuseppe.

Che a nosa Maduna a ne vardi sempri giù e a ne vaidi an del besugn! 

                                                                                                                                                                                                                                       Gianluigi